Casabianca (Verolengo, Torino) – Un episodio inquietante ha scosso la tranquilla frazione torinese di Casabianca, dove un uomo di 72 anni è stato accusato di adescamento di minori. Secondo quanto riportato dalle autorità, l’anziano avrebbe tentato più volte di avvicinare delle bambine alla fermata dello scuolabus (Foto di repertorio), arrivando persino a offrire loro del denaro per conquistarne la fiducia.
La denuncia di una madre ha fatto partire le indagini
Tutto è iniziato con la segnalazione di una madre preoccupata, che ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri dopo che sua figlia era stata avvicinata dall’uomo in due diverse occasioni. La seconda volta, l’anziano le avrebbe offerto una banconota da 20 euro, nel tentativo di attirarla a sé. Le forze dell’ordine, raccolta la denuncia, hanno subito avviato una serie di controlli e appostamenti per verificare la veridicità delle segnalazioni. Ciò che è emerso ha confermato le preoccupazioni della madre e degli altri genitori della zona.
Un fenomeno più diffuso del previsto
Gli accertamenti condotti dai Carabinieri della stazione di Verolengo hanno rivelato che l’anziano non si era limitato a un singolo episodio, ma aveva ripetutamente cercato di instaurare un rapporto con diverse bambine che attendevano il bus per la scuola. I racconti di altri genitori hanno evidenziato una situazione preoccupante, con numerosi tentativi di contatto nei giorni precedenti all’arresto. Le modalità erano sempre le stesse: l’uomo si avvicinava alla fermata dello scuolabus, cercava di attirare l’attenzione delle bambine con frasi apparentemente innocue e, in alcuni casi, arrivava a offrire denaro per convincerle ad avvicinarsi. Una strategia che ha subito messo in allarme le famiglie del quartiere.
Colto in flagranza e trasferito in una struttura protetta
Per mettere fine a questa situazione, le forze dell’ordine hanno intensificato la sorveglianza nella zona. Dopo alcuni giorni di monitoraggio, gli agenti hanno sorpreso l’anziano mentre cercava di avvicinarsi nuovamente a delle bambine. A quel punto è scattato l’intervento. L’uomo è stato fermato e condotto in caserma, dove è stato interrogato in merito alle sue azioni. Le prove raccolte dai Carabinieri sono risultate sufficienti per far scattare un provvedimento restrittivo nei suoi confronti. Il 72enne è stato trasferito in una struttura protetta, mentre le autorità valuteranno le misure da adottare per evitare il ripetersi di episodi simili.
Un problema più diffuso di quanto si pensi
Il caso di Verolengo non è purtroppo un episodio isolato. In tutta Italia, segnalazioni di comportamenti simili sono sempre più frequenti. Le autorità sottolineano l’importanza della denuncia tempestiva da parte di genitori e cittadini, in modo da poter intervenire rapidamente e prevenire situazioni di pericolo. Il fenomeno dell’adescamento di minori è un problema serio, che richiede l’attenzione di istituzioni, scuole e famiglie. Sensibilizzare i bambini su come riconoscere situazioni pericolose e insegnare loro a rivolgersi immediatamente a un adulto di fiducia in caso di necessità è fondamentale.
Le possibili conseguenze legali per l’anziano
Il 72enne è attualmente sotto indagine e dovrà rispondere delle accuse mosse nei suoi confronti. Il reato di adescamento di minori è disciplinato dal Codice Penale italiano e prevede pene severe per chi tenta di instaurare un rapporto con un minore con intenti potenzialmente pericolosi. Gli esperti legali sottolineano che, in questi casi, la giustizia tende ad adottare un approccio molto rigoroso, considerando la delicatezza della questione e il rischio per i minori coinvolti.
Conclusioni
Il caso di Casabianca mette in evidenza la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza dei bambini nei luoghi pubblici. Grazie alla denuncia tempestiva di una madre e all’intervento dei Carabinieri, si è riusciti a fermare un comportamento potenzialmente pericoloso prima che potesse degenerare in episodi più gravi. Le istituzioni locali dovranno ora valutare nuove misure di sicurezza per garantire la protezione dei minori e rassicurare le famiglie. Nel frattempo, l’anziano rimane sotto la custodia delle autorità, in attesa che la giustizia faccia il suo corso.