BUSTO ARSIZIO – Un urlo, un momento di terrore e poi il silenzio. Davide Gorla, noto e stimato titolare di una cartoleria di lusso in via Milano, è stato brutalmente accoltellato a morte nel suo stesso negozio, in pieno centro a Busto Arsizio, poco dopo le 18 di oggi. Un omicidio efferato che ha sconvolto la tranquillità della città e che, al momento, è avvolto nel mistero riguardo al suo movente. L’aggressore è riuscito a dileguarsi, lasciando dietro di sé una scia di sgomento e un’indagine serrata già in corso.
La scena del crimine è il negozio un’attività storica e punto di riferimento per gli amanti della cancelleria di pregio e degli articoli da regalo esclusivi. Un luogo solitamente sinonimo di eleganza e tranquillità, oggi trasformato in teatro di un crimine orribile.
Gli ultimi istanti presunti: un urlo e il mistero
Secondo le prime frammentarie ricostruzioni, basate su testimonianze raccolte nelle immediate vicinanze del negozio, il commerciante sarebbe stato sentito gridare frasi come: “Cosa fai, ma sei pazzo!“. Un’esclamazione disperata che suggerisce un’interazione, forse una lite o un alterco improvviso, prima dell’aggressione fatale. Non è chiaro se la voce fosse quella di Gorla o di qualcun altro presente, ma l’episodio ha immediatamente allertato i passanti, che poco dopo hanno compreso la gravità di quanto accaduto all’interno del negozio.
Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i mezzi di soccorso del 118, ma per Davide Gorla ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Le ferite da arma da taglio, inferte con efferatezza, si sono rivelate mortali. La notizia si è diffusa rapidamente in città, lasciando incredulità e profonda tristezza tra i residenti e i colleghi commercianti. Davide Gorla era una figura conosciuta e apprezzata, non solo per la sua attività commerciale, ma anche per la sua presenza discreta e cortese nella comunità.
Il movente: un mistero ancora senza risposta
Al momento, il movente dell’omicidio di Davide Gorla è ignoto. Questa è la grande incognita che sta rendendo particolarmente complesse le indagini. Le prime informazioni raccolte sul posto e l’analisi sommaria della scena del crimine hanno portato gli inquirenti a un’ipotesi iniziale: non si tratterebbe di una rapina finita male.
(Fonte SkyTg24)