Incendiano Auto e Furgoni nella notte indagini in corso per capire chi è stato - NotiziePrime

Incendiano Auto e Furgoni nella notte indagini in corso per capire chi è stato

Giugno 12, 2025
2 minuti di lettura
Incendiano Auto e Furgoni nella notte
Incendiano Auto e Furgoni nella notte

Cinisello Balsamo – Un’alba di ordinaria quotidianità è stata strappata, nel Milanese, da due scenari di fuoco che hanno squarciato il silenzio della notte, lasciando dietro di sé cumuli di lamiere contorte e un’ombra di mistero. Due incendi distinti, divampati a poche ore di distanza l’uno dall’altro e a chilometri di distanza, hanno devastato diversi mezzi, scatenando la corsa disperata delle squadre dei Vigili del Fuoco e l’avvio immediato di indagini da parte di Polizia di Stato e Carabinieri. Le cause sono ancora avvolte nel più fitto mistero, e gli inquirenti non escludono alcuna pista, alimentando interrogativi e preoccupazioni tra i residenti delle aree colpite.

Da Sesto San Giovanni a Cesano Boscone, la nottata tra l’11 e il 12 giugno ha assunto i contorni di un incubo per i proprietari dei veicoli coinvolti e per le comunità locali, che si interrogano sulla natura di questi episodi così ravvicinati e violenti. Un triste bollettino che parla di mezzi distrutti, di perdite economiche, e di un senso di vulnerabilità che si insinua nelle pieghe della sicurezza urbana.

Sesto San Giovanni, la scia inquietante di fiamme al calar della notte

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Il primo allarme è giunto poco dopo la mezzanotte, quando l’orologio aveva da poco segnato il passaggio al nuovo giorno. La scena si è materializzata a Sesto San Giovanni, un comune alle porte di Milano, dove un’auto, parcheggiata probabilmente lungo una strada residenziale, ha preso fuoco improvvisamente. Le fiamme, inizialmente contenute all’interno del veicolo, hanno trovato rapidamente nutrimento, alimentate forse da materiali infiammabili o da guasti preesistenti, e si sono propagate con una velocità impressionante. In pochi minuti, il rogo ha inghiottito non solo l’auto d’origine, ma ha allargato la sua morsa a due vetture parcheggiate nelle immediate vicinanze, trasformandole in carcasse carbonizzate.

L’odore acre del fumo, la luce arancione delle fiamme che danzavano nel buio della notte, e il crepitio inquietante del metallo che si contorceva sotto l’azione del calore, hanno svegliato di soprassalto i residenti della zona. L’immediata chiamata ai numeri di emergenza ha innescato l’intervento fulmineo dei Vigili del Fuoco. Le squadre, arrivate sul posto con diversi mezzi, si sono trovate di fronte a un inferno di fiamme e calore, aggravate dalla vicinanza di altri veicoli e, in alcuni casi, di edifici residenziali, che hanno reso le operazioni particolarmente complesse. Con abnegazione e professionalità, i pompieri hanno lavorato senza sosta per domare l’incendio, circoscriverlo e impedire che si estendesse ulteriormente, scongiurando un disastro di ben più ampie proporzioni. La battaglia è stata lunga e faticosa, ma alla fine, le fiamme sono state sconfitte, lasciando una scena di devastazione materiale e un senso di profonda inquietudine.

Cesano Boscone: furgoni con derrate alimentari in fumo

Quando la situazione a Sesto San Giovanni sembrava ormai sotto controllo, un nuovo allarme ha scosso il Milanese. Intorno alle 2:30, circa due ore dopo il primo rogo, un altro incendio, altrettanto violento, è divampato a Cesano Boscone, un altro comune nell’hinterland milanese. Questa volta, a essere colpite sono state due furgoni, veicoli commerciali che, per la loro stazza e il tipo di carico, possono generare incendi di particolare intensità.

La situazione, in questo caso, si è rivelata ancor più delicata a causa del contenuto dei furgoni: “derrate alimentari”. Ciò significa non solo un ingente danno economico legato alla perdita dei mezzi, ma anche la distruzione di prodotti destinati al consumo, con possibili implicazioni igienico-sanitarie se il fumo e i detriti avessero contaminato l’ambiente circostante. L’incendio dei furgoni, complice la presenza di materiali combustibili al loro interno, ha generato fiamme alte e un fumo denso, visibile a distanza, che ha avvolto la zona in una cappa di incertezza e paura.

Anche qui, l’intervento dei Vigili del Fuoco è stato tempestivo e risolutivo. Diverse squadre sono state dirottate sulla scena, affrontando con decisione il nuovo focolaio. Le operazioni per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area sono state rese ardue dalla natura dei mezzi e del loro carico, richiedendo ore di lavoro incessante e l’impiego di schiumogeni e altre attrezzature specifiche. Una volta domato il rogo, i pompieri hanno proceduto con le operazioni di “bonifica”, rimuovendo i residui e assicurandosi che non ci fossero focolai latenti, e di “messa in sicurezza” delle aree interessate, delimitando il perimetro e garantendo l’assenza di pericoli imminenti per la cittadinanza.

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