Legnano: si consegna l'ex marito ma afferma di non essere stato lui a commettere il reato. Il colpevole ancora in giro - NotiziePrime

Legnano: si consegna l’ex marito ma afferma di non essere stato lui a commettere il reato. Il colpevole ancora in giro

Maggio 26, 2025
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Legnano: si consegna l'ex marito ma afferma di non essere stato lui
Legnano: si consegna l'ex marito ma afferma di non essere stato lui

LEGNANO (Milano) – Una tragica ombra continua a estendersi su Legnano, dopo il brutale omicidio di Vasilica Potinku, la donna di 35 anni di origini rumene trovata senza vita nella sua abitazione di via Stelvio. Nelle scorse ore, una svolta inattesa: l’ex marito della vittima si è presentato spontaneamente presso la caserma dei Carabinieri. Tuttavia, la sua consegna non ha ancora fornito la risposta definitiva al giallo, poiché l’uomo afferma di non essere stato lui ad accoltellare la donna.

La vittima era stata rinvenuta riversa sul pavimento della sua abitazione, in circostanze che avevano immediatamente fatto propendere per un’aggressione violenta. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano hanno assunto il comando delle indagini, avviando una complessa attività per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare il responsabile.

La consegna del marito, sebbene non risolutiva, aggiunge un nuovo e significativo tassello al mosaico investigativo. Gli inquirenti stanno ora interrogando l’uomo per comprendere le sue ragioni e verificare le sue dichiarazioni, cercando elementi che possano indirizzare verso la verità. La sua posizione è al vaglio delle autorità, che dovranno stabilire il suo ruolo nella vicenda, se come semplice testimone, persona informata sui fatti o altro ma di fatto l’uomo sembrerebbe estraneo alla vicenda.

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Via Stelvio: indagine tra silenzi e ipotesi

Per cercare di fare luce sul contesto dell’omicidio, la redazione di Notizieprime.it si è recata sul luogo dell’accaduto, in via Stelvio a Legnano. Il quadro emerso dalle testimonianze raccolte tra i residenti è un elemento di ulteriore complessità investigativa. Nessun vicino ha sentito nulla di anomalo al momento del delitto. Le ore del pomeriggio di sabato non avrebbero rivelato urla, litigi o rumori sospetti provenienti dall’appartamento della vittima, un silenzio che rende ancora più difficile la ricostruzione degli eventi.

Inoltre, i residenti della palazzina hanno dichiarato di non aver mai visto movimenti strani o frequentazioni insolite nell’edificio. Questa mancanza di testimonianze dirette sul momento dell’aggressione e sull’eventuale presenza di terze persone rende il lavoro degli investigatori ancora più arduo, costringendoli a fare affidamento su indizi indiretti e sulle analisi scientifiche.

Un aspetto critico emerso dalle prime battute delle indagini riguarda il sistema di videosorveglianza della zona. Sebbene ci siano alcune telecamere presenti nelle vicinanze di via Stelvio, la maggior parte di esse risulterebbe fuori uso. Questa situazione rappresenta un ostacolo non indifferente per gli investigatori, che speravano di poter contare sulle immagini per identificare i responsabili, ricostruire i loro movimenti e stabilire eventuali orari chiave.

La vita segreta della vittima e le prime indiscrezioni

Parallelamente agli accertamenti sul luogo del delitto e alle dichiarazioni del marito, emergono le prime indiscrezioni sulla vita della vittima. Sebbene Vasilica Potinku avesse la sua residenza dichiarata a Cinisello Balsamo, si presume che l’appartamento di via Stelvio a Legnano fosse utilizzato per incontri come escort. Questa ipotesi, se confermata, aprirebbe scenari investigativi completamente nuovi, indirizzando le indagini verso il mondo della prostituzione e dei suoi potenziali rischi.

Se la vittima effettivamente esercitava l’attività di escort nell’appartamento di Legnano, la cerchia dei possibili sospettati potrebbe allargarsi notevolmente, includendo clienti, conoscenti o persone legate a tale ambiente. Gli inquirenti dovranno approfondire questa pista, cercando di identificare la rete di contatti della donna e eventuali appuntamenti che avesse in programma per quel pomeriggio di domenica.

Allo stato attuale, nonostante la consegna del marito, le autorità sono categoriche: il colpevole è ancora in fuga. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano proseguono a ritmo serrato, con l’obiettivo di individuare chi ha inferto le coltellate fatali a Vasilica Potinku e assicurarlo alla giustizia. Ogni dettaglio, ogni testimonianza, ogni elemento raccolto sulla scena del crimine e nella vita della vittima, sarà cruciale per risolvere questo complesso e drammatico giallo che ha sconvolto la comunità di Legnano.

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