GALLARATE – Un’ondata di truffe che ha colpito numerosi vacanzieri è emersa a Gallarate, dove decine di persone hanno denunciato di aver perso migliaia di euro per viaggi mai prenotati da una piccola agenzia situata nel centro cittadino. La segnalazione è partita dai social media e, in poco tempo, si è trasformata in una serie di esposti formali presentati ai Carabinieri.
Il caso è venuto alla luce grazie a un gruppo Facebook, dove le prime vittime hanno iniziato a condividere le proprie disavventure, scoprendo di non essere le sole. A ruota, altre persone si sono palesate, raccontando una storia simile: avevano versato anticipi consistenti, a volte di migliaia di euro, per prenotare pacchetti viaggio e soggiorni che, al momento della partenza, si sono rivelati inesistenti. I clienti si sono ritrovati senza la prenotazione effettuata e con un numero di telefono dell’agenzia che ora risulta non più attivo, rendendo impossibile ogni tentativo di contatto.
L’agenzia al centro delle accuse, presente da molti anni nel cuore della città, è stata per lungo tempo un punto di riferimento per i residenti in cerca di una vacanza. L’affidabilità presunta, derivante dalla sua lunga attività sul territorio, è ciò che ha reso la truffa ancora più inattesa e dolorosa per le vittime. Molti di loro si fidavano ciecamente, non immaginando un epilogo così amaro.
Le prime denunce formali sono già arrivate ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. La vicenda, per sua natura, si presenta complessa. La chiusura improvvisa dell’attività e la mancanza di comunicazione con i responsabili rendono la ricerca di una soluzione per i truffati particolarmente ardua.
Mentre le forze dell’ordine sono al lavoro per fare chiarezza sulla vicenda e individuare i responsabili, la storia ha lasciato un profondo senso di tradimento nella comunità di Gallarate. L’episodio serve da monito per tutti i consumatori, sull’importanza di verificare sempre l’affidabilità di un’agenzia e di un professionista prima di versare ingenti somme di denaro. L’indagine è attualmente in corso, con l’obiettivo di far luce su questa dolorosa vicenda e, se possibile, offrire un po’ di giustizia alle vittime di questa truffa.
