ABBIATEGRASSO – Ancora una volta, la sinergia tra la consapevolezza civica dei cittadini e la prontezza d’intervento delle forze dell’ordine si conferma baluardo indispensabile per la tutela della legalità e la salvaguardia del patrimonio pubblico. Nel pomeriggio di martedì 8 luglio 2025, una situazione che avrebbe potuto degenerare in un’occupazione abusiva di un alloggio di proprietà ALER (Agenzia Lombarda per l’Edilizia Residenziale) è stata sventata in extremis in via Machiavelli, grazie alla segnalazione tempestiva di una residente e al rapido dispiegamento della Polizia Locale di Abbiategrasso. Un episodio che, nella sua audacia, riaccende i riflettori sul fenomeno del degrado urbano e sull’importanza di una vigilanza collettiva.
Il contesto del fatto: gli alloggi pubblici
Il tema del degrado urbano è una sfida costante per molte amministrazioni comunali, e Abbiategrasso non fa eccezione. Occupazioni abusive, incuria del patrimonio pubblico e atti di vandalismo rappresentano purtroppo manifestazioni di un problema più ampio, che mina il senso di sicurezza e di comunità. Gli alloggi di proprietà di enti come ALER sono particolarmente vulnerabili, in quanto destinati a rispondere a un bisogno primario – quello dell’abitazione – per fasce di popolazione con difficoltà economiche, e la loro gestione e protezione diventa quindi cruciale per garantire equità e ordine sociale.
Ogni appartamento ALER occupato illegalmente è un diritto negato a chi ne avrebbe titolo e una risorsa sottratta alla comunità. Per questo motivo, la vigilanza su questi immobili è fondamentale, e il ruolo del cittadino, che spesso è il primo a notare anomalie, diventa insostituibile nel sistema di prevenzione e contrasto all’illegalità. L’episodio di via Machiavelli è un esempio lampante di come l’attenzione di un singolo possa fare la differenza, trasformando un potenziale abuso in un intervento risolutivo.
La collaborazione dei cittadini: l’occhio attento della condomina
Il successo dell’operazione è da attribuire in maniera preponderante alla collaborazione dei cittadini. Nel pomeriggio di martedì, la tranquillità di via Machiavelli è stata interrotta da “movimenti sospetti” che non sono passati inosservati. Una condomina, la cui identità rimane ovviamente riservata ma il cui senso civico merita un plauso incondizionato, ha notato qualcosa di insolito all’interno di un appartamento di ALER che presumibilmente sapeva essere vuoto o in attesa di assegnazione.
La prontezza di riflessi e la decisione di non ignorare l’anomalia sono stati il primo, fondamentale passo per sventare l’occupazione. Invece di voltarsi dall’altra parte o di aspettare che altri intervenissero, la residente ha agito con responsabilità, allertando tempestivamente la Polizia Locale di Abbiategrasso. Questa azione, apparentemente semplice, è il motore della sicurezza urbana: una comunità attiva e attenta è la prima e più efficace barriera contro le intrusioni e le illegalità. È il segnale che la legalità non è solo compito delle forze dell’ordine, ma una responsabilità condivisa che parte dalla sensibilità e dal coraggio del singolo individuo.