ABBIATEGRASSO (MI) – Proseguono con determinazione e capillarità i controlli sul territorio da parte della Polizia Locale di Abbiategrasso, impegnata in un’azione di monitoraggio e contrasto all’illegalità che coinvolge diversi ambiti, dall’edilizia alla sicurezza urbana. Gli agenti del Comando di via Trento hanno condotto nei giorni scorsi un’importante operazione in materia edilizia che ha portato all’individuazione e all’arresto di un soggetto extracomunitario, risultato irregolare sul territorio italiano e destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per presunto spaccio di sostanze stupefacenti.
Controlli a sorpresa in un cantiere edile
L’operazione è scattata durante un’ispezione di routine presso un cantiere edile nel territorio comunale, dove era in corso una ristrutturazione all’interno di un’azienda privata. Come avviene regolarmente, gli agenti della Polizia Locale si sono recati sul posto per effettuare i controlli previsti in materia di sicurezza del lavoro, rispetto delle normative edilizie e verifica delle condizioni dei lavoratori impiegati nei cantieri.
Durante l’attività di identificazione dei presenti, gli agenti si sono trovati di fronte a un individuo intento a manovrare un martello pneumatico da demolizione. Alla richiesta dei documenti, l’uomo ha dichiarato di non essere in possesso né di un documento di identità né di un permesso di soggiorno valido.
Verifiche incrociate: emerge un ordine di arresto
Portato negli uffici del Comando per l’identificazione attraverso le impronte digitali e i sistemi interforze, l’uomo — di nazionalità marocchina e con un’età apparente di circa 30 anni — è risultato essere destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’autorità giudiziaria per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ordinanza, attiva da diversi mesi, pendeva a carico dell’individuo che, secondo quanto emerso dalle indagini precedenti, era stato coinvolto in una rete di spaccio operante tra la zona dell’Abbiatense e l’hinterland milanese. Da quel momento, però, l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce, fino all’inaspettato ritrovamento nel contesto di un cantiere edile, dove risultava impiegato in nero.
Lavoro irregolare e sicurezza: i rischi di un sistema sommerso
L’episodio ha riacceso l’attenzione sull’emergenza legata al lavoro nero e alla presenza di soggetti non identificati all’interno di ambiti lavorativi a rischio, come l’edilizia. L’uomo stava utilizzando un macchinario da demolizione, potenzialmente pericoloso se maneggiato senza la dovuta formazione e senza l’adozione delle necessarie misure di sicurezza. «Un comportamento gravissimo, che avrebbe potuto mettere a rischio l’incolumità non solo sua ma anche degli altri lavoratori presenti in cantiere», ha commentato il Comandante della Polizia Locale di Abbiategrasso.