SARONNO (VA): Un medico radiologo in pensione originario di Saronno adescava giovani donne online con la promessa di una carriera nel mondo dello spettacolo, per poi abusare di loro durante finte visite ginecologiche. Un complice filmmaker รจ stato anch’egli posto agli arresti domiciliari.
Una vicenda agghiacciante scuote la provincia di Varese e getta una luce sinistra sui pericoli celati nel mondo virtuale. Un uomo di 71 anni, originario di Saronno ma residente a Como, medico radiologo in pensione, รจ stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di aver adescato online ben 135 giovani ragazze con la falsa promessa di farle diventare attrici in video promozionali per una clinica inesistente. Insieme a lui, รจ finito ai domiciliari anche un 42enne residente in Veneto, che svolgeva il ruolo di filmmaker all’interno di questa macabra messinscena.
L’indagine, condotta con meticolositร dai Carabinieri e coordinata dal pubblico ministero di Milano Antonio Pansa, ha ricostruito un modus operandi perverso e sofisticato. Il 71enne, sfruttando l’anonimato e la facilitร di contatto offerti dalla rete, si presentava alle giovani vittime come un affermato ginecologo alla ricerca di volti nuovi per promuovere una sua presunta clinica. La prospettiva di una carriera nel mondo dello spettacolo si รจ rivelata un’esca potente per attrarre le aspiranti attrici, spesso giovani e vulnerabili.
La Trappola Online e le Finte Visite Ginecologiche
Una volta stabilito il contatto online, il finto ginecologo riusciva a guadagnare la fiducia delle ragazze, fissando con loro degli incontri che venivano presentati come provini o colloqui conoscitivi presso un luogo che simulava un ambulatorio medico. Durante questi incontri, l’uomo, abusando della sua falsa qualifica e della situazione di soggezione psicologica creata, perpetrava gli abusi sessuali sulle giovani vittime, il tutto con la complicitร del 42enne filmmaker.
Il ruolo del filmmaker era cruciale all’interno di questo sistema di abusi. Non solo partecipava attivamente alla creazione della falsa narrazione della clinica e dei video promozionali, ma si presume che fosse anche incaricato di riprendere le finte visite ginecologiche durante le quali avvenivano le violenze. Il materiale video cosรฌ prodotto veniva poi diffuso su canali social, un elemento che aggrava ulteriormente la posizione dei due arrestati e che ha rappresentato una chiave di volta per gli investigatori nel ricostruire l’intera vicenda. Le indagini hanno permesso di identificare un numero impressionante di vittime, ben 135 ragazze che, in momenti diversi, sono cadute nella trappola online orchestrata dal finto ginecologo e dal suo complice. La portata del fenomeno ha sconvolto gli inquirenti e la comunitร , evidenziando la vulnerabilitร di molti giovani di fronte a predatori che sfruttano le promesse di successo e la facilitร di interazione del web per scopi abbietti.
L’Arresto e le Accuse: Giustizia per le Vittime
L’operazione che ha portato all’arresto del 71enne di Saronno e del 42enne del Veneto รจ il risultato di un’intensa attivitร investigativa condotta dai Carabinieri, che hanno saputo raccogliere elementi probatori schiaccianti a carico dei due uomini. Le testimonianze delle vittime, incrociate con le analisi dei dispositivi elettronici e delle comunicazioni online, hanno permesso di delineare con precisione il loro modus operandi e di accertare il vasto numero di ragazze coinvolte.