L’allarme e l’arrivo dei soccorsi
L’allarme è scattato nella notte, quando alcuni residenti hanno notato fumo denso uscire dalle finestre di un appartamento all’ultimo piano del complesso di edilizia popolare in via Fusè. Le fiamme si sono propagate rapidamente, avvolgendo l’abitazione e minacciando anche le unità adiacenti.
In pochi minuti, sul posto sono arrivate diverse squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti dal Comando Provinciale di Milano. I pompieri hanno lavorato intensamente per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’intero stabile. Parallelamente, i Carabinieri della locale Compagnia di Abbiategrasso sono intervenuti per coordinare l’evacuazione e mantenere l’ordine.
Paura tra i residenti
Tra i residenti è subito scoppiato il panico. Molte famiglie, ancora scosse dai recenti fatti di sangue avvenuti nella stessa zona, hanno temuto il peggio. Alcuni si sono riversati in strada senza nemmeno il tempo di recuperare effetti personali, mentre altri hanno assistito impotenti al diffondersi delle fiamme.
“Abbiamo avuto paura che potesse succedere qualcosa di ancora più grave,” racconta una residente, visibilmente scossa. “Dopo l’omicidio, ci sentiamo tutti molto vulnerabili. Ora anche questo incendio. È troppo.”
Danni ingenti ma nessun ferito
I Vigili del Fuoco sono riusciti a spegnere l’incendio dopo circa due ore di lavoro intenso. L’appartamento dove si sono originate le fiamme è andato completamente distrutto, e anche alcune abitazioni adiacenti hanno riportato danni da fumo e acqua.
Fortunatamente, grazie alla prontezza nell’intervento e all’efficienza dell’evacuazione, nessuno è rimasto ferito. Alcuni residenti, tuttavia, sono stati soccorsi dal personale sanitario presente sul posto.