Monza, 18 Aprile — Una giornata qualunque si è trasformata in tragedia nel cuore della città brianzola. Un uomo di 70 anni è stato investito e ha perso la vita mentre percorreva in bicicletta viale Brianza, proprio davanti alla storica Villa Reale di Monza. L’impatto è stato violento e, purtroppo, non ha lasciato scampo al ciclista.
Il dramma si è consumato in pochi istanti, in una delle zone più frequentate della città, sia da residenti che da turisti. A pochi passi dal Parco di Monza, simbolo verde della Brianza, un momento di distrazione o un’imprudenza — ancora tutto da chiarire — è costato la vita a un anziano che amava, secondo i primi racconti, percorrere quella strada in sella alla sua bici quasi ogni giorno.
La dinamica: ancora molti dubbi
Secondo quanto ricostruito finora, l’incidente sarebbe avvenuto lungo il tratto di viale Brianza che costeggia i giardini della Villa. L’uomo stava procedendo in direzione del centro cittadino quando è stato investito da un’autovettura in transito. Il conducente, un uomo di 45 anni, si è subito fermato ed è stato lui stesso a lanciare l’allarme, visibilmente scosso dall’accaduto.
In pochissimi minuti sono arrivati sul posto i soccorsi: un’ambulanza e un’automedica, entrambe in codice rosso. I sanitari hanno cercato in ogni modo di rianimare il ciclista, ma le sue condizioni erano già disperate. Dopo vari tentativi di rianimazione, i medici hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo, deceduto presumibilmente per un forte trauma cranico e toracico.
Un impatto devastante
Testimoni riferiscono di aver sentito un forte rumore, seguito dalle urla di alcune persone. “Stavo attraversando il viale per andare verso l’ingresso del Parco — racconta un passante — quando ho visto una bici volare in aria e poi un uomo a terra. Tutto è successo in pochi secondi. La macchina si è fermata subito, il conducente è sceso sconvolto.”
Altri presenti confermano la violenza dell’impatto. La bicicletta, completamente distrutta, è finita a qualche metro di distanza dal punto dello scontro, segno evidente della forza del colpo.
Il dolore della comunità
L’identità della vittima non è ancora stata resa nota ufficialmente, ma secondo fonti vicine agli inquirenti si tratterebbe di un residente della zona, molto conosciuto tra i frequentatori del Parco. L’uomo, 70 anni compiuti da poco, era solito utilizzare la bicicletta per i suoi spostamenti quotidiani.
“Lo vedevo spesso — racconta una donna che abita nelle vicinanze — passava sempre alla stessa ora, salutava tutti. Non era un ciclista spericolato, anzi. Era prudente e attento.”
Il tragico incidente ha scosso profondamente la comunità locale. Sui social sono apparsi già i primi messaggi di cordoglio e rabbia. In molti chiedono maggiore sicurezza per ciclisti e pedoni, in particolare in una zona ad alta frequentazione come quella della Villa Reale e del Parco.
Una strada pericolosa?
Viale Brianza è una delle arterie più trafficate della città, e da tempo è al centro delle polemiche per la pericolosità del transito di bici e pedoni. Nonostante la presenza di attraversamenti pedonali e segnaletica, la convivenza tra auto e utenti deboli della strada rimane critica.
“Non è la prima volta che succedono incidenti in questo tratto,” spiega un rappresentante di un’associazione per la mobilità sostenibile. “Serve un piano serio per la sicurezza stradale: corsie ciclabili ben segnalate, limiti di velocità più rigidi e controlli costanti. Ogni morte sulla strada è un fallimento del sistema.”
L’indagine ora farà il suo corso, ma la tragedia di oggi lascia un vuoto profondo. Una vita spezzata, una comunità colpita, e un appello che si alza forte: serve più sicurezza sulle strade. Perché nessuno, uscendo di casa in bicicletta, dovrebbe rischiare di non farvi più ritorno.