Cossato (BI) – Un grave incidente domestico ha scosso la comunità di Cossato, nel tardo pomeriggio di venerdì 11 aprile. Un uomo di 63 anni è precipitato da un’altezza di circa sei metri mentre era intento a dipingere una persiana esterna della propria abitazione. L’episodio è avvenuto in una zona residenziale del Biellese orientale e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi. (Foto di repertorio)
Una tragica caduta durante lavori fai-da-te
Secondo quanto ricostruito dalle prime testimonianze e dagli accertamenti delle autorità, l’uomo, residente nella palazzina in cui è avvenuto l’incidente, stava eseguendo lavori di manutenzione sulla facciata della sua casa, approfittando della giornata mite e soleggiata. Il suo obiettivo era quello di riverniciare una persiana al secondo piano dell’edificio.
Per raggiungere il punto, avrebbe realizzato una sorta di imbragatura fai-da-te, un sistema artigianale che gli permettesse di calarsi dall’esterno e lavorare sulla finestra senza dover ricorrere a ponteggi professionali o a un’impalcatura. Una scelta che si è rivelata drammaticamente pericolosa. A un certo punto, per motivi ancora in fase di accertamento, il sostegno ha ceduto. Il 63enne è precipitato nel vuoto, finendo nel cortile sottostante.
L’impatto e i soccorsi
Il tonfo è stato udito da alcuni vicini, che si sono subito affacciati per capire cosa fosse accaduto. Una volta resisi conto della gravità della situazione, hanno immediatamente allertato il 112. Sul posto sono giunti in pochi minuti i soccorritori del 118 con un’ambulanza medicalizzata e, in supporto, è stato fatto intervenire anche l’elisoccorso, che ha trasportato l’uomo in codice rosso all’ospedale Maggiore di Novara.
Le condizioni dell’uomo sono apparse sin da subito critiche. Nell’impatto ha riportato gravi traumi, in particolare al torace e al cranio, e i medici stanno ora lavorando per stabilizzarlo. È attualmente ricoverato in prognosi riservata, in terapia intensiva. I familiari sono stati avvisati e si trovano al suo fianco in ospedale.
I rilievi dei Carabinieri
In parallelo all’intervento sanitario, sono giunti sul posto anche i Carabinieri della stazione locale per effettuare i rilievi del caso. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei vicini e stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, valutando anche la stabilità e l’affidabilità del sistema artigianale utilizzato dall’uomo.
Sebbene non ci siano indizi di responsabilità terze, l’indagine mira a stabilire se l’incidente sia avvenuto per un’imprudenza dell’uomo o per il cedimento di una parte strutturale del balcone o dell’imbracatura improvvisata.
Il tema della sicurezza domestica
Questo incidente riaccende i riflettori su un tema troppo spesso sottovalutato: la sicurezza durante i lavori in casa. Secondo i dati forniti dall’INAIL, ogni anno in Italia si verificano centinaia di incidenti domestici, alcuni dei quali con esiti fatali, dovuti a cadute da scale, uso improprio di attrezzature o mancanza di dispositivi di protezione.
L’uso di imbracature improvvisate, scale instabili o lavori in quota senza adeguata preparazione è tra le cause più frequenti. Le autorità e le associazioni di categoria ricordano che anche nel caso di lavori autonomi è fondamentale adottare le stesse precauzioni previste nei cantieri: attrezzature certificate, DPI, e possibilmente il supporto di professionisti abilitati.
Comunità scossa
A Cossato, la notizia dell’incidente si è diffusa rapidamente e ha scosso profondamente la comunità. Il 63enne è una persona molto conosciuta nel quartiere, descritto da molti come un uomo gentile, dedito alla famiglia e amante del fai-da-te. “Era sempre impegnato a sistemare qualcosa – racconta un vicino – ma non pensavamo che potesse mettersi in pericolo così”.
In molti ora esprimono preoccupazione e rammarico per quanto accaduto, augurandosi una pronta guarigione e invitando a una maggiore attenzione nelle attività domestiche.
