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Panetti di Droga e 13 mila euro in contanti l’inseguimento di ieri terminato a Inveruno

Aprile 12, 2025
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Panetti di Droga e 13 mila euro in contanti
Panetti di Droga e 13 mila euro in contanti

INVERUNO (MI) – Serata ad alta tensione quella di ieri, venerdì 11 aprile 2025, lungo la Strada Provinciale 12 all’altezza di Inveruno. Intorno alle ore 20:00, un’auto non si è fermata all’alt imposto dai Carabinieri del comando territoriale, dando il via a un inseguimento rocambolesco per le vie del territorio milanese. Una corsa terminata nel peggiore dei modi: con un incidente e una scoperta inquietante.

La fuga e l’inseguimento

Tutto è iniziato con un normale controllo stradale programmato lungo la SP12, una delle arterie principali della zona, spesso battuta da pattuglie per l’alto volume di traffico e i precedenti episodi legati allo spaccio e al traffico illecito. I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di pattugliamento serale, hanno intimato l’alt a un’utilitaria in transito, probabilmente per un controllo di routine. Ma il conducente, invece di rallentare, ha premuto sull’acceleratore.

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Ne è nato un inseguimento ad alta velocità, durato alcuni chilometri, che ha visto coinvolte più pattuglie. L’auto ha imboccato diverse strade secondarie, tentando manovre pericolose, incluso il transito contromano in almeno una rotonda, mettendo a rischio la vita di altri automobilisti. Un comportamento che ha fatto subito intuire ai militari la possibile presenza di qualcosa di ben più grave a bordo dell’auto.

Lo schianto e la fuga a piedi

La fuga è terminata bruscamente in una rotonda nei pressi del supermercato Tigros di Inveruno, dove l’auto fuggitiva si è schiantata frontalmente contro un’altra vettura che sopraggiungeva regolarmente in direzione opposta. Il violento impatto ha fermato definitivamente la corsa del mezzo. A bordo dell’altra auto un uomo, residente della zona, rimasto lievemente ferito e trasportato in ospedale per accertamenti.

Il conducente dell’auto in fuga, invece, è riuscito miracolosamente a scendere dal veicolo e a far perdere le sue tracce, dileguandosi tra le vie buie e le aree boschive nei pressi del punto dell’impatto. Immediato il dispiegamento di uomini e mezzi da parte dei Carabinieri per provare a rintracciarlo, ma al momento non si hanno notizie del soggetto.

La scoperta: droga e contanti a bordo

Durante la perquisizione dell’auto, i militari hanno fatto una scoperta che ha dato un significato ben più grave all’intero episodio. All’interno dell’abitacolo, infatti, sono stati ritrovati diversi panetti di hashish, per un peso complessivo di circa due chilogrammi. Accanto alla droga, nascosti sotto i sedili e nel vano portaoggetti, anche 13.000 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo e medio taglio, presumibilmente provento di attività illecite. (Foto di repertorio)

Il materiale è stato immediatamente posto sotto sequestro e consegnato al laboratorio di analisi scientifiche per le verifiche del caso. Gli investigatori, intanto, stanno lavorando per identificare il conducente in fuga.

Indagini in corso: si cerca il fuggitivo

Le operazioni sono state coordinate dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Legnano, Michele Bisbano, che ha confermato la delicatezza del caso e il massimo riserbo da parte degli inquirenti. «Le indagini sono in corso – ha dichiarato in serata – e al momento non possiamo fornire ulteriori dettagli per non compromettere il lavoro investigativo.

Un territorio sotto osservazione

L’Alto Milanese e l’area tra Busto Arsizio, Legnano e Magenta è da tempo sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine per un’intensificazione delle attività legate allo spaccio di stupefacenti. Le rotte stradali secondarie e la vicinanza con aree boschive rappresentano una condizione favorevole per il traffico di droga, soprattutto quella al dettaglio.

Negli ultimi mesi, sono stati diversi i blitz e gli arresti condotti tra Parabiago, Turbigo e lo stesso comune di Inveruno, con il sequestro di sostanze stupefacenti, armi e denaro contante. Il modus operandi sembra replicarsi: auto modeste, intestate a terzi, cariche di droga e in movimento nelle ore serali. Questo caso, però, ha messo in luce anche la disponibilità immediata di contanti, il che potrebbe indicare un ruolo da corriere o da distributore locale.

Manuela Ascione

Content Creator - Cronaca - Spettacolo -Cultura
Specializzata nel rendere leggibili i fatti di cronaca locale.

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