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Scontro frontale: Massimo Rondena rianimato sul posto non ce l’ha fatta

Aprile 10, 2025
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Scontro frontale: Massimo Rondena
Scontro frontale: Massimo Rondena

INVERUNO – Un pomeriggio sereno si è trasformato in una tragedia sulla Strada Provinciale 48, tra Taino e Lentate di Sesto Calende. Un violento scontro frontale avvenuto intorno alle 15:30 ha visto coinvolto un motociclista di 67 anni, originario di Inveruno, che è stato sbalzato per diversi metri dopo l’impatto, cadendo rovinosamente a terra. Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Un destino beffardo ha voluto che proprio ieri ricorresse il giorno del suo compleanno.

Lo schianto davanti agli occhi di altri automobilisti

Erano circa le 15:30 quando l’aria tranquilla del primo pomeriggio è stata squarciata da un impatto violento e improvviso. Il motociclista stava percorrendo la SP48 in direzione di Lentate di Sesto Calende, probabilmente di ritorno da una gita sulle sponde del lago, approfittando della bella giornata e, forse, per celebrare la propria ricorrenza. Lungo un tratto rettilineo della strada, all’altezza di un incrocio secondario, per cause ancora in corso di accertamento, la sua moto si è scontrata frontalmente con un’autovettura che procedeva nel senso opposto di marcia.

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Le dinamiche sono al vaglio delle forze dell’ordine intervenute sul posto, ma secondo i primi rilievi, lo scontro sarebbe avvenuto in un momento in cui uno dei due veicoli stava effettuando una manovra azzardata, forse un sorpasso. L’impatto è stato devastante: la motocicletta è andata distrutta, il corpo del motociclista è stato proiettato per diversi metri sull’asfalto, sotto gli occhi increduli e scioccati degli automobilisti che sopraggiungevano dietro di lui.

Intervento immediato dei soccorsi

Nel giro di pochi minuti, la strada è stata invasa dalle sirene. Sul posto sono intervenute un’ambulanza e l’elisoccorso del 118, atterrato in un campo a pochi metri dal luogo dell’incidente. I sanitari hanno tentato tutto il possibile per salvare l’uomo, praticando manovre di rianimazione direttamente sulla carreggiata, nel disperato tentativo di tenerlo in vita. Le sue condizioni sono apparse subito critiche: trauma cranico, fratture multiple e un quadro clinico gravemente compromesso.

Trasportato d’urgenza all’ospedale di Circolo di Varese in codice rosso, il motociclista è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Purtroppo, dopo alcune ore, il suo cuore ha cessato di battere. La notizia del decesso è arrivata poche ore dopo, confermando i timori che già avevano preso forma nel pomeriggio (Foto di repertorio)

Manuela Ascione

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