ABBIATEGRASSO (MI) – La sicurezza del bicipark della stazione ferroviaria (foto di repertorio) di Abbiategrasso è sotto accusa. Fiab Abbiateinbici, l’associazione che promuove l’uso della bicicletta, ha reso noto un bilancio allarmante: da settembre 2024 a oggi, sono state rubate almeno 40 biciclette e una dozzina sono state trovate parzialmente smontate. Solo nelle ultime tre settimane si contano almeno dieci furti.
Una situazione insostenibile
Il problema è grave e, secondo Fiab Abbiateinbici, la realtà potrebbe essere persino peggiore. L’associazione spiega infatti che il conteggio si basa sui lucchetti tagliati ritrovati sul pavimento del bicipark, ma molti derubati rimuovono direttamente i resti delle proprie catene, rendendo difficile una stima precisa. Ogni giorno, nel bicipark sostano tra le 80 e le 100 biciclette. Questo significa che, in appena sei mesi, è stata rubata più della metà dei mezzi parcheggiati. Una percentuale preoccupante che fa riflettere sull’inefficienza delle misure di sicurezza adottate.
Cittadini di serie Z?
L’associazione pone una provocazione destinata a far discutere: “Pensate se nel parcheggio auto sul lato opposto della stazione, con 80 posti disponibili, fossero stati rubati metà degli automezzi. Di sicuro gli amministratori avrebbero chiesto un intervento immediato delle forze dell’ordine”. Ma per chi si sposta in bicicletta, nonostante le segnalazioni inviate, non si registra alcuna attenzione particolare. Fiab Abbiateinbici si chiede se chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto sia considerato un cittadino di serie Z, visto il disinteresse dimostrato dalle istituzioni locali. “Chi usa la bicicletta è un miserabile da disprezzare perché si serve di un mezzo ‘povero’?” si legge nella loro denuncia. “Abbiategrasso città green? No, proprio no.”
Una richiesta di maggiore sicurezza
L’associazione chiede da tempo misure concrete per contrastare i furti e proteggere chi promuove una mobilità sostenibile. La bicicletta rappresenta un’alternativa ecologica ed economica ai mezzi a motore e il suo utilizzo andrebbe incentivato, non penalizzato. Tuttavia, la situazione persiste senza miglioramenti significativi. A fronte di numerosi appelli, ancora nessuna misura di sicurezza adeguata è stata messa in campo per proteggere le biciclette dai furti.
Possibili soluzioni
Fiab Abbiateinbici propone alcune soluzioni pratiche che potrebbero ridurre il problema:
- Installazione di un impianto di videosorveglianza funzionante e controllato.
- Aumento della presenza delle forze dell’ordine nei pressi del bicipark.
- Implementazione di un sistema di accesso controllato, magari con badge o tessere elettroniche per gli utenti registrati.
- Maggiore sensibilizzazione da parte del Comune e delle istituzioni locali sulla problematica.
L’obiettivo è rendere il bicipark un luogo sicuro, incentivando così l’uso della bicicletta e garantendo tranquillità ai cittadini.
Conclusione
Il problema dei furti di biciclette al bicipark della stazione di Abbiategrasso è ormai diventato insostenibile. Fiab Abbiateinbici denuncia la mancanza di interventi concreti e chiede alle autorità locali di prendere provvedimenti per garantire la sicurezza dei ciclisti. La mobilità sostenibile merita rispetto e protezione, e i cittadini che scelgono la bicicletta non devono essere considerati di serie Z. Ora spetta alle istituzioni dimostrare se Abbiategrasso è davvero una città attenta all’ambiente e alla sicurezza di tutti.
Fonte: web