Si trovava già agli arresti domiciliari, ma ha deciso di sfidare la legge ancora una volta. Una donna di 40 anni, residente a Inveruno e attualmente convivente con il compagno a Busto Garolfo, è stata nuovamente arrestata dopo aver commesso un furto in un supermercato locale.
Il furto nel Supermercato molto noto a Inveruno
Nei giorni scorsi, la donna si è recata in un supermercato della zona con l’intento di rubare alcuni prodotti. Dopo aver selezionato alcuni articoli, ha tentato di nasconderli all’interno della propria borsa, sperando di eludere i controlli. Tuttavia, il personale del supermercato ha notato il suo comportamento sospetto e ha immediatamente allertato le autorità.
L’intervento dei Carabinieri
La sera di lunedì 27 gennaio 2025, i Carabinieri della Stazione di Cuggiono si sono recati presso l’abitazione della donna per un controllo di routine. Durante la verifica, hanno accertato il furto commesso e hanno proceduto al suo arresto.
Nuovi domiciliari
Nonostante il nuovo reato, per la donna non è stato disposto il carcere, ma il ritorno agli arresti domiciliari presso l’abitazione del compagno a Busto Garolfo. Una misura che, però, potrebbe non essere sufficiente a dissuaderla dal reiterare comportamenti illeciti.
Un passato già segnato da problemi con la legge
Non è la prima volta che la donna si trova in situazioni di questo genere. Già in passato, infatti, era stata coinvolta in episodi di microcriminalità, motivo per cui si trovava ai domiciliari. La sua condizione di disoccupata e la mancanza di mezzi economici stabili potrebbero averla spinta a commettere l’ennesimo reato.
La reazione della comunità
La notizia ha suscitato reazioni contrastanti tra i residenti di Busto Garolfo e Inveruno. Molti cittadini si dicono preoccupati per la sicurezza nelle aree residenziali e si interrogano sull’efficacia delle misure di detenzione domiciliare per chi continua a delinquere.
Conclusioni
Il caso della donna di Inveruno solleva nuovamente interrogativi sulla gestione degli arresti domiciliari e sulla necessità di misure più efficaci per prevenire la recidiva. Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, pronte a intervenire qualora si verificassero ulteriori violazioni.