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Scandalo a Lissone: il caro funerali mette in ginocchio le famiglie come in altre città

Febbraio 17, 2025
Scandalo a Lissone: il caro funerali mette in ginocchio le famiglie come in altre città

A Lissone, il costo di un funerale è diventato un problema insostenibile per molte famiglie, costrette a indebitarsi con banche e finanziarie per riuscire a dare l’ultimo saluto ai propri cari. Il problema, denunciato da numerosi cittadini, non sembra trovare risposte da parte delle autorità locali, lasciando la popolazione in una situazione di profonda difficoltà.

Prezzi esorbitanti e cittadini in difficoltà

Negli ultimi anni, i costi dei funerali sono aumentati in modo spropositato. Un servizio funebre completo a Lissone può arrivare a costare oltre 10.000 euro, una cifra che molte famiglie non sono in grado di affrontare senza ricorrere a prestiti e finanziamenti. “Non si può speculare sul dolore delle persone“, denuncia Giovanna R., una residente che ha dovuto chiedere un prestito per il funerale del padre. “Le spese sono spropositate e non c’è nessun aiuto da parte delle istituzioni.”

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Il business delle agenzie funebri

Le agenzie funebri continuano a imporre tariffe elevate, giustificandole con costi di gestione e servizi sempre più complessi. Tuttavia, alcuni esperti sostengono che dietro questo fenomeno si nascondano pratiche speculative che gravano sulle famiglie nel momento più difficile della loro vita.Secondo un’analisi di settore, il costo di una bara può variare da 1.500 a 5.000 euro, mentre le spese per il trasporto e l’organizzazione della cerimonia funebre possono superare i 3.000 euro. A tutto questo si aggiungono le tasse comunali per la sepoltura, che rendono il totale ancora più elevato.

L’indebitamento delle famiglie

Con costi così elevati, sempre più famiglie sono costrette a richiedere prestiti a banche e finanziarie, con tassi di interesse che aggravano ulteriormente il peso economico. Le offerte di finanziamenti per spese funebri sono in aumento, segno che il problema sta diventando strutturale. “Abbiamo dovuto firmare un prestito per pagare il funerale di mio suocero“, racconta Oreste T., un cittadino di Lissone. “Ora ci ritroviamo con una rata mensile da pagare per i prossimi cinque anni.”

Nessuna risposta dalle autorità

Nonostante le numerose segnalazioni, nessuna autorità è intervenuta per far luce sulla questione. I cittadini si sentono abbandonati e chiedono interventi concreti per regolamentare i prezzi e garantire funerali dignitosi a costi accessibili. “Abbiamo scritto più volte al Comune, ma nessuno ci ha mai risposto“, afferma un gruppo di residenti. “Servono tariffe calmierate e agevolazioni per chi non può permettersi spese così alte.”

Proposte per una soluzione

Gli esperti suggeriscono alcune misure per affrontare il problema, tra cui:

  • Introduzione di un tetto massimo ai costi dei servizi funebri per evitare speculazioni.
  • Agevolazioni fiscali per le famiglie a basso reddito che devono affrontare spese funebri.
  • Trasparenza nei preventivi e obbligo per le agenzie di fornire un dettaglio chiaro delle tariffe.

Conclusione: un problema che non può essere ignorato

La situazione del caro funerali a Lissone è ormai insostenibile. Le famiglie non possono continuare a indebitarsi per dare l’ultimo saluto ai propri cari. È urgente che le istituzioni intervengano per garantire maggiore equità e rispetto per chi si trova a vivere un momento di dolore. Nel frattempo, i cittadini continuano a chiedersi: quanto ancora dovremo pagare per piangere i nostri cari?

 

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